Monumenti a Milano

Piazza Mercanti

Piazza Mercanti

Piazza Mercanti è una delle più belle di Milano. Ci  sono alcuni dei più famosi edifici medievali della città .

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Attenzione a non cadere nell’equivoco. Piazza Mercanti, a Milano, non è veramente una piazza. O meglio, era una piazza importante in epoca medievale, il salotto cittadino, il corrispettivo di quello che è oggi piazza del Duomo. Poi, per praticità, nel XIX secolo venne trasformata in una strada grazie alla demolizione di buona parte degli edifici intorno. Quella che oggi si chiama “piazza” Mercanti è in realtà uno slargo compreso tra il Palazzo della Ragione e i palazzi Panigarola e Osii.

Il fascino di questo spazio però rimane immutato perché rievoca ancora quella semplice bellezza leggera che era tipica del Medioevo nordico. Fermarsi qui, circondati da archi, logge e affreschi è come tornare indietro e rivedere una Milano diversa, meno caotica, forse meno bella ma più a misura d’uomo. Un luogo per sognare…

Piazza Mercanti, come era e come è

Progettata nel XIII secolo come un grande rettangolo circondato da palazzi nobiliari, piazza Mercanti deve il proprio nome alle attività di commercio che qui si svolgevano. D’altra parte era il centro della città e il luogo in cui si concludevano gli affari. Qui si aprivano molte botteghe e ci si radunava per le cerimonie.

Confluivano nella piazza sei strade, tutte con nomi di corporazioni lavorative, che conducevano poi alle altre zone di Milano. Al centro della piazza fu aggiunto nel XVI secolo il pozzo che si ammira ancora oggi. Quel che rimane della piazza antica è, come detto, questo spazio più ampio che allarga di poco la nuova via Mercanti all’altezza del Palazzo della Ragione. E soltanto due delle sei “porte” che introducevano, anticamente, ad altrettante strade.

L’apertura di via Mercanti

L’apertura di via Mercanti comportò dieci anni di lavori tra il 1867 e il 1877. Si rese necessario farlo per snellire il traffico di una Milano sempre più in crescita che ormai circondava e soffocava la piazza. Non solo, la costruzione del Duomo aveva spostato il centro vitale cittadino in quel luogo e dunque bisognava rendere facile la viabilità per raggiungerlo.

Furono così demolite molte delle case che circondavano il rettangolo originario della piazza, e abbattute quattro delle sei porte carrabili. La via, oggi, corre per circa 200 metri e si allarga appena davanti al Palazzo della Ragione per poi tornare a restringersi in direzione Duomo. È una via oggi quasi del tutto pedonalizzata e usata per passeggiare da un punto all’altro del centro storico.

Cosa vedere in piazza Mercanti

I monumenti principali di piazza Mercanti oggi sono: le due porte, Porta Nuova e Porta Vercellina (o di San Michele al Gallo), Palazzo della Ragione detto anche il Broletto Nuovo, risalente al 1251 e restaurato con innalzamento del piano sotterraneo nel 1773. Di fronte al palazzo si eleva la Loggia degli Osii, trecentesco edificio gotico che richiama le sei antiche corporazioni che facevano capo ai sei quartieri milanesi medievali.

Accanto alla loggia sorge il palazzotto, riccamente decorato in bassorilievi, delle Scuole Palatine. Casa dei Panigarola è invece un classico esempio, ottimamente conservato, di casa nobiliare medievale: gli archi maestosi, le finestre circondate da affreschi dai colori vivaci sono il segno di un passato che ha ancora molto da dire.

Altre bellezze da ammirare in questa piazza senza tempo: la pietra della scrofa, bassorilievo di epoca romana usato per decorare l’arco di Palazzo della Ragione; l’altorilievo di Oldrado da Tesseno si trova sempre su questo stesso palazzo; le statue di Decimo Magno Ausono e di Sant’Agostino; il pozzo con la decorazione delle due colonne settecentesche a completamento.

Come arrivare

Per raggiungere questa piazza e la sua omonima via, che sono in buona parte pedonali, è bene usare i mezzi pubblici: metropolitana linea M1 fermata Duomo oppure gli autobus urbani 560, 68 e 7/.

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