Booking.comSituato nell’ex convento di San Maurizio, il Museo Archeologico di Milano contiene reperti archeologici di diverse fasi storiche.
La passione per l’archeologia dei milanesi si perde nella notte dei tempi. La città ha un’anima antica ed ha sempre ricercato origini proprie e altrui nelle testimonianze celtiche, longobarde, romane, paleocristiane. Già alla fine del XVIII secolo, l’Accademia di Brera raccoglieva collezioni private legate alle monete antiche o a ritrovamenti di oggetti.
Durante la prima metà del XIX secolo, queste raccolte divennero talmente numerose che si cominciò a parlare di istituire un vero e proprio museo archeologico a supporto dell’Accademia. Fu solo tra il 1858 e il 1862 che si decise finalmente di trovare una sede degna per un vero museo che raccogliesse per sempre le radici antiche di Milano e dell’Italia intera.
Il Monastero Maggiore di San Maurizio
Il luogo perfetto fu individuato nell’ex convento Monastero Maggiore di San Maurizio. Questa costruzione cinquecentesca, un tempo adibita ad ospitare le monache, aveva inglobato nella propria struttura e nei giardini alcuni antichi ritrovamenti romani: le fondamenta di una villa, parte delle mura massiminaee, due torri delle antiche carceres. Dunque quale curriculum migliore?

Entrando, l’atrio offre ai visitatori una pianta della Mediolanum romana, plastico tridimensionale sovrapposto alla mappa attuale, per lasciar capire come si è evoluta Milano da allora. Nel giardino con chiostro si possono notare non solo alcuni resti già presenti in loco, ma alcune sculture e affreschi di inizio Medioevo. Le collezioni si mostrano nei locali attigui e nella nuova sede moderna, presso la vicina via Nirone. Una parte distaccata del museo si può invece visitare dentro il Castello Sforzesco.
Collezioni del Museo
Il Museo Archeologico è suddiviso in diverse aree dedicate alle collezioni storiche: la collezione Romana, Greca, Etrusca, la collezione Egizia e Preistorica, Altomedievale, Cesarea Marittima e Gandhara. Impossibile elencare tutti i pezzi pregiati che queste custodiscono, ma vi suggeriamo di ammirarne alcuni tra tanti.

Nella collezione Romana, non perdete la coppa di Trivulzio e il tesoro di Lovere; il cratere col mito di Oreste è il pezzo forte della sezione Greca, mentre le urne funerarie formano il tesoro etrusco; mummie e oggetti di uso quotidiano vi incanteranno nella sezione Egizia e Preistorica, che però è alloggiata presso Castello Sforzesco.
Le collezioni di Milano nel V e VI secolo sono il percorso più bello della sezione Altomedievale, mentre nella Cesarea Marittima ammirerete l’epigrafe di Ponzio Pilato e la statua teatrale in marmo, oltre a un prezioso tesoretto aureo. L’Arte del Gandhara è tutta bella da vedere, formata da testimonianze antiche della cultura e religione orientale, buddista in particolare.
Gli Imperdibili
Il museo ha fatto da sé una selezione degli oggetti più preziosi e significativi che nessun turista dovrebbe perdere, durante una visita. Se venite per la prima volta o se avete poco tempo a disposizione potete iniziare direttamente con questo itinerario e solo in un secondo tempo scegliere di visitare altre sezioni.
Gli “imperdibili” – alcuni dei quali già accennati sopra – sono: Coppa di Trivulzio, Cratere del Mito di Oreste, Statua di Amenemhat III, corredo funebre di Peftjauauyaset, il Buddha Stante, la Cista Etrusca, la fibbia Gota, il lebes gamikos, i gioielli di ferro, il Khatchkar – la croce scolpita sulla pietra di fattura armena. L’elenco si arricchisce man mano ed è consultabile sul sito http://www.museoarcheologicomilano.it
Non solo collezioni
Il museo non si limita a raccogliere nelle sue tre sedi (Monastero Maggiore, via Nirone e Castello Sforzesco) oggetti e collezioni del passato ma intende anche incoraggiare l’interesse e la curiosità della gente. In particolare quella dei bambini. Molte le attività didattiche, i laboratori, i percorsi per le scolaresche, le conferenze e gli eventi creati apposta per le famiglie.
Informazioni utili
Il Museo Archeologico di Milano è aperto da martedì a domenica dalle ore 9 alle 17:30. Il primo e terzo martedì di ogni mese si entra gratis al turno delle ore 14. Chiuso anche nelle festività nazionali.
Il biglietto di accesso costa poco, 5 Euro intero e solo 3 il ridotto. Entrano gratis minorenni, studenti, giornalisti, accompagnatori e guide, disabili e funzionari ministeriali. Con gli abbonamenti cumulativi come la Museum Tourist Card con 12 euro si possono visitare otto musei incluso l’Archeologico.
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